L’Antica Trattoria del Ponte di Brescia ha più di un secolo di storia. Nata nel 1908 come locanda e affittacamere, è da allora sita in via Indipendenza 1, nel caratteristico quartiere di Sant’Eufemia. Proprio qui, agli inizi del Novecento, scorreva un naviglio le cui sponde erano collegate da un ponte collocato davanti al locale. Attualmente il naviglio scorre sotterraneo, ma rimane memoria del ponte, a cui la trattoria deve il suo nome, e dello scenario del tempo raffigurati dietro al bancone del ristorante. L’immobile, nel quale si svolge l’attività, risale al 1600 e conserva oggi le antiche porte e finestre, le colonne, i lavelli in marmo, i camini, all’epoca utilizzati come focolai per la cottura delle pietanze, i soffitti in legno e la tettoia dell’antico lavatoio, oggi cortile esterno.
Il locale, divenuto trattoria in seguito alla sua apertura, senza che ne venisse mai cessata la licenza, è stato gestito per molti anni e fino agli inizi del Duemila dalla famiglia Cassavago, la cui figlia Maria, conosciuta come “la cattiva”, era considerata una vera e propria istituzione nel contesto bresciano, per la cucina casereccia e per i suoi modi tutt’altro che convenzionali. Quando Maria non è più stata in grado di svolgere l’attività ristorativa, si sono succedute alcune gestioni fino ad arrivare al 2011, anno in cui gli attuali titolari, Alessandro e Valentina, hanno avviato la loro attività. Tradizione culinaria contadina e forte legame con il territorio: sono queste alcune delle caratteristiche dell’Antica Trattoria del Ponte oggi.