Tra le insegne milanesi più antiche, quella legata ai Fratelli Ingegnoli, Francesco, Vittorio e Paolo, ha inizio nel 1884 con l'acquisizione dello storico vivaio milanese dei fratelli Burdin, attivo già dal 1987, e l’apertura al commercio al dettaglio di piante, fiori e sementi vegetali di propria produzione. Nel 1900 la società è molto conosciuta anche a livello nazionale grazie alla tiratura di oltre centomila copie del suo elegante catalogo di piante e sementi. Situata inizialmente nella zona tra l'attuale Stazione Centrale e corso Buenos Ayres, la Fratelli Ingegnoli conosce il periodo di maggiore espansione tra il 1895 e il 1919, con nuovi vivai tra Milano, Lambrate e Cologno Monzese, e oltre 1000 dipendenti. Artefice di questa crescita è Francesco Ingegnoli, a cui subentrano nel 1919 il figlio Antonio e il nipote Francesco che aprono due filiali a Roma e a Napoli. A seguito di questioni ereditarie, nel 1935 Antonio si stabilisce a Roma, mentre Francesco assume la guida del ramo milanese. A quest’ultimo succede il fratello Tomaso, fino al 1985, seguito dal nipote Paolo. L’ultimo passaggio dell’azienda di famiglia avviene nel 2005, con il subentro di Francesco Ingegnoli, l’attuale direttore e amministratore. Dopo aver trascorso oltre un secolo in un cortile interno del trafficatissimo Corso Buenos Ayres, nel 2010 la Fratelli Ingegnoli si trasferisce nell’attuale sede di via Oreste Salomone 65, dove dispone di una superficie complessiva di circa 6500 metri quadri, tra vendita diretta (vivaio con esposizione di piante), varie serre, aree di carico e scarico, e parcheggio automezzi. Qui si trova davvero di tutto: moltissime varietà di piante da frutto, rosai, piante ornamentali per parchi e giardini provenienti anche da Giappone, Stati Uniti e Sud America; per non parlare della disponibilità di importanti innovazioni botaniche, capaci di aumentare la resistenza di alcune colture alle malattie, con minore uso di pesticidi, o in grado di migliorare l'alimentazione di certi animali, impiegati nella produzione di latte e formaggi.