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Riconosciute 246 nuove attività storiche di tradizione.

L’elenco regionale delle attività storiche si è arricchito di ben 246 nuovi riconoscimenti che portano a 2.011 il numero di insegne con più di quarant’anni di storia alle spalle, riconosciute dal 2004. L’ultimo provvedimento ha ammesso, in particolare, 187 “storiche attività”, suddivise principalmente fra le provincie di Brescia, Milano, Bergamo e Mantova, 16 hanno ottenuto il riconoscimento superiore di “negozio o locale storico”, 43 di storica attività artigiana” o “bottega artigiana storica”, queste ultime ammesse recentemente dalla nuova legge regionale 5/2019.

L’elenco ufficiale racchiude una varietà di piccole e grandi imprese che raccontano l’operosità, la capacità di rinnovarsi, l’impegno costante ed il coraggio di tanti imprenditori nell’affrontare le difficoltà dei tempi che cambiano, nelle realtà più disparate della nostra regione. Dimostra inoltre la forte volontà di trasmettere i valori della tradizione, della memoria dei saperi e delle esperienze del passato, in attività orgogliosamente tramandate di generazione in generazione.

In questa ultima tornata, spiccano fra le imprese storiche più antiche, nate nella prima metà del secolo scorso, il negozio di filati e merceria Colombo di Monza (MB), la gioielleria Nicora di Azzate (VA), Arvati Pane di San Giorgio (MN), la Cartoleria Ruboni di Abbiategrasso (MI), la milanese Macelleria Maggio di Biassoni, la Panetteria Tognoli di Grosotto (SO), l’Edicola Rinaldi di Tirano (SO) e l’Antica Osteria San Bernardino, di Lainate (MI).

E ancora, il Bar Nazionale di Darfo Boario Terme (BS) con la sua atmosfera inconfondibile, così come il negozio Scaramuzza di Cremona, riferimento tra i più accreditati per gli amanti della musica, a cui si affiancano le ultracentenarie Caffè Milano di Urago d’Oglio (Bs) e Drogheria Bolchi di Vittuone (MI), per non parlare del Ristorante Orazio di Sale Marasino (BS), inaugurato nel 1904.

Tra i negozi storici che hanno conservato arredi ed attrezzature originali risalenti addirittura all’Ottocento c’è la Farmacia Tita di Brescia, mentre fra i locali più antichi della stessa zona è da segnalare il Bar Italia di Salò (BS) che taglia quest’anno il traguardo del secolo di vita. Ricordiamo infine la Bottega della chiave, a Bergamo, l’unica ad aver ottenuto il riconoscimento di “Bottega artigiana storica”, accreditato punto di riferimento per la sua città.