La storia di questo elegante locale, situato al numero 22 nella centralissima piazza Marconi a Mantova, affonda le proprie radici alla metà degli anni Trenta, quando l’insegna era Italian Bar, poi tradotta in Bar Italiano e infine oggi, Caffè Italiano. L’esercizio ha visto numerosi passaggi di gestione: il fondatore è Ferruccio Bonfante, dietro al bancone dal 1935 al 1952. La conduzione passa poi alla famiglia Grossi, fino alla fine degli anni Ottanta, seguita da alcuni altri gestori per brevi periodi, fino al 2000, quando l’attività viene rilevata da Cristina Zovi e Daniele Camurri, gli attuali titolari. Il locale si trova in un immobile storico, sotto i portici, ed occupa una superficie di circa 120 metri quadrati, oltre a una cinquantina di plateatico; dispone di una cantina originaria del Quattrocento, rimasta intatta, di un piano terra e di un primo piano con elementi decorativi risalenti all’Ottocento. Titolare della prima licenza per la rivendita di generi di monopolio a Mantova, il Caffè Italiano è da sempre uno dei più frequentati locali cittadini, non solo dai residenti ma anche dai numerosi turisti attratti dal fascino retrò, sapientemente conservato fra le sue mura.