L’Hotel Ristorante Don Abbondio nasce alla fine dell’Ottocento come trattoria “Da Renzo”, specializzata in pesce di lago. A gestirlo è Luigia Colombo, in sinergia con il marito, Antonio Bianchi, impresario edile. Ad affiancare Luigia negli anni successivi arriva sua nuora, Virginia Sesana, moglie di Umberto Bianchi. Proprio quest’ultimo, negli anni Sessanta amplia l’edificio, sito in piazza Era, trasformando parte del primo piano in camere d’albergo. La trattoria diventa così Hotel e Ristorante Don Abbondio, ispirato al celebre romanzo di Alessandro Manzoni. Alla morte di Luigia Colombo, la nuora Virginia prosegue l’attività, ma è costretta a cederla tra il 1986 e il 1996 a causa delle condizioni di salute del marito, che morirà nel 1987. Dal 1996 la figlia di Umberto e Virginia, Giuseppina Bianchi, rientra nella conduzione dell’attività di famiglia e inizia un processo di ristrutturazione e ammodernamento dell’edificio e delle camere. Nel corso degli anni l’attività ha ricevuto numerosi riconoscimenti dalla Camera di Commercio di Como e dall’Azienda di Soggiorno e Turismo di Lecco.