La Cappelleria Cabella nasce negli anni Venti per volere di Luigia Peracchio, moglie di Giovanni Cabella, impiegato in un cappellificio nei dintorni del Lago Maggiore. La coppia gestisce per diversi anni il negozio fino a quando la prematura scomparsa del coniuge obbligano Luigia, rimasta sola e senza figli, a rivolgersi agli zii Albina e Carlo De Ambrosis per fare in modo che uno dei loro figli si trasferisca a Milano per imparare il lavoro e continuare l'attività. E’ Luigi ad essere mandato in città e, sebbene inizialmente controvoglia, riesce ben presto a impadronirsi del mestiere trovandovi la sua fortuna, aiutato dalla moglie Luigina. Nel 1982, deceduta la storica titolare della cappelleria, Luigi De Ambrosis le subentra a pieno titolo nella gestione. A lui succederà alla fine degli anni Ottanta il figlio Giancarlo che, insieme alla moglie Orietta, continua tuttora a guidare questa piccola ma assai apprezzata realtà del commercio milanese. Centinaia gli articoli presenti in negozio, fra cappelli, berretti, guanti, bretelle, cinture, sciarpe, ma il fiore all’occhiello di questa storica insegna è la presenza, nel retrobottega, di un laboratorio dove il titolare modifica, ristira e realizza la manifattura di alcuni cappelli che i clienti più esigenti richiedono su ordinazione.