Il 21 settembre 1971 si alza la saracinesca nel cuore di Varese di un nuovo negozio iper specializzato con l’insegna dalla denominazione originale: “Casa della Pantofola”. L’attività fa capo ad un intraprendente rappresentante di pantofole, Ambrogio Ceresoli, che vuole mettersi in proprio e proporre ai consumatori varesini i migliori marchi di questo prodotto calzaturiero di nicchia. Situato in vicolo Canonichetta, una via con il solo passaggio pedonale poco lontana dalla Basilica di San Vittore, il piccolo punto vendita non fatica a farsi conoscere in città, posizionandosi da subito come unico e qualificato riferimento per l’acquisto di questo particolare articolo. Vista l’affluenza di clienti, Ambrogio si fa affiancare nella vendita dalla cognata Maria Luigia Alberio. Il lavoro aumenta e si ha la necessità di ingrandire gli spazi, così nel 1998 la Casa della pantofola si trasferisce in una sede più ampia, nella vicina Via Rossini al numero 10, mantenendo tuttavia le vetrine della bottega originaria di vicolo Canonichetta. Nel 2003 entra in azienda Matteo Ceresoli, figlio di Ambrogio: dapprima come coadiuvante, poi come titolare, Matteo conduce oggi l’attività commerciale affiancato da due dipendenti, con un’offerta ampliata di prodotti calzaturieri per uomo, donna e bambino. L’utilizzo dei social media ha permesso al negozio di attuare azioni di marketing digitale che lo hanno ben posizionato nel tessuto commerciale varesino, con il mantenimento di un’ampia clientela fidelizzata.