La storia dell’Osteria Sole risale al 1957 quando Olimpia Fanchi apre il bar, trattoria, osteria in via Sant’Ignazio a Ponte in Valtellina, luogo in cui convivono corti contadine e dimore nobiliari in un perfetto connubio. Nel 1989 subentra la figlia Monica Menico, attuale proprietaria, coadiuvata dal marito nonché cuoco. L’attività è un autentico bar trattoria di paese ricavato da una dimora antica. Da oltre 60 anni è punto di riferimento per la cucina tradizionale, in un ambiente semplice ma curato, accogliente e informale. L'ingresso dà su un grazioso cortile dove nella bella stagione vengono allestiti dei tavolini. All’entrata i clienti sono accolti nel locale che comincia con un piccolo bar e si inoltra in una stanzetta riservata con un bel camino per poi terminare nella sala da pranzo principale dipinta con colori caldi, che contribuiscono al clima di accoglienza. L’arredamento è sobrio, con le caratteristiche sede di legno scuro dallo schienale arrotondato e le tovaglie a quadri tipiche delle osterie. La cucina custodisce gelosamente le originali ricette valtellinesi: le più famose sono gli sciatt (frittelle di grano saraceno ripiene di formaggio) e i pizzoccheri, diventati richiestissime. Ad essi si affiancano i salumi del territorio, la polenta e i secondi a base di carne, accompagnati da un buon vino autoctono. A conclusione del pasto, non possono mancare il sorbetto al Braulio (amaro d’erbe locale) e la torta di grano saraceno.